Conferma del Direttivo e programma dei prossimi tre anni

Data:
12 Luglio 2025

Promozione dell’identità rurale, generazione di nuove opportunità economiche, culturali e occupazionali

È stato riconfermato il Direttivo del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea. Per i prossimi tre anni il presidente sarà ancora Pier Paolo Erbì, vicesindaco di Santa Giusta. Il suo vice sarà Luigi Todde di Samugheo. A ricoprire la carica di consiglieri vi sono sia amministratori locali sia imprenditori dei diversi comuni, in rappresentanza delle principali realtà economiche del territorio: dall’artigianato all’agricoltura e zootecnia, dalla viticoltura al settore ittico e al commercio, fino alla cultura e organizzazioni no profit e di volontariato, oltre all’ambito turistico. 

Tra gli imprenditori e rappresentanti di enti figurano Conciglia Claudia Rutigliano di Solarussa, Maristella Locci di Gonnostramatza, Mauro Orrù di Mogoro, Alessandro Porcu di Marrubiu, Simone Serra di Mogoro, Andrea Diana di Simala,  Ottavio Pinna di Samugheo, Giorgio Solinas di Simaxis, Simone Serra di Mogoro. In rappresentanza delle amministrazioni e degli enti locali sono stati confermati: Luca Corrias, sindaco di Marrubiu; Samuele Fenu, sindaco di Uras; Giacomo Obinu, sindaco di Simaxis; Andrea Diana; e Giorgio Scano per l’Unione dei Comuni Parte Montis.

“Sono lusingato da questa rielezione. Non era affatto scontata. Ho ricevuto la fiducia del Direttivo e ringrazio ciascun componente. Sono fiducioso del lavoro che porteremo avanti in questo nuovo mandato”, ha commentato il presidente Pier Paolo Erbì.

“La rielezione del medesimo Direttivo da parte dell’ assemblea dei soci è la dimostrazione di quanto il lavoro portato avanti negli ultimi tre anni abbia avuto riconoscimento, apprezzamento e fiducia dalle imprese che costituiscono il Distretto Rurale Giudicato di Arborea. “ E’ il commento della coordinatrice Eleonora Marongiu. “Il Presidente e il consiglio direttivo hanno messo a disposizione in maniera assidua e costante impegno e disponibilità anche e soprattutto in momenti critici come la scomparsa di Antonello Soro che era stato determinante sia per la costituzione del Distretto che per il suo avviamento. L’attenzione verso un ascolto

che parte dal basso per carpire le reali necessità delle aziende intanto procede attraverso le azioni messe in campo dai progetti. Ci aspettiamo un futuro ancora più proficuo rispetto a quanto già realizzato”, conclude. 

Il nuovo Direttivo proseguirà lungo il percorso già tracciato nel precedente triennio, durante il quale hanno assunto particolare rilievo i progetti CU.I.LE 2.0 e il programma operativo. In primo piano, il futuro imminente si avvierà il progetto HUM.AGRI, con i laboratori finalizzati alla crescita economica, alla digitalizzazione d’impresa, alla formazione di leader rurali delle realtà che vi parteciperanno,  rimane salda la promozione di un modello di crescita integrata e sostenibile, centrato sulla comunità rurale e sul suo patrimonio, ma capace anche di incentivare l’innovazione e la competitività del sistema produttivo locale.

L’obiettivo è portare avanti una programmazione che rafforzi l’identità rurale e generi nuove opportunità economiche, culturali e occupazionali. Tra le linee programmatiche, una sarà dedicata al turismo rurale e alla cultura identitaria, mentre un’altra punterà sull’internazionalizzazione dei mercati. In generale, gli obiettivi trasversali saranno orientati alla promozione dell’identità e della cultura rurale, allo sviluppo di modelli imprenditoriali cooperativi e partecipativi, all’inclusione sociale e alla valorizzazione delle competenze locali, nonché alla costruzione di alleanze strategiche interterritoriali e istituzionali.

Ultimo aggiornamento

12 Luglio 2025, 13:37