Rural Award 2025, vincono innovazione, eccellenza, sostenibilità, progetti inclusivi
Data:
22 Novembre 2025
Santa Giusta – La terza edizione dei Rural Award 2025 ha celebrato il mondo delle produzioni e delle attività rurali della rete del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea presso la Hormiguita a Santa Giusta.
Sono stati otto i vincitori dei riconoscimenti assegnati dalla Commissione di valutazione composta dalla presidente, Maria Giuseppina Cireddu, Dirigente Agenzia Laore, da Giovanni Piras, Dirigente generale Agris Sardegna; da Giovanni Ibba, Dirigente generale Argea Sardegna e da Antonio Maccioni, Direttore Agenzia Laore.
Per l’occasione erano presenti le autorità politiche, con gli amministratori dei paesi della rete del Distretto e i consiglieri regionali Alessandro Solinas, Antonio Solinas e altre autorità istituzionali del territorio; in collegamento è intervenuto il professor Daniele Trabucco dell’Università Unikoinè, mentre hanno presenziato il direttore del Servizio Sviluppo delle Aree Rurali Alessandro Inghilleri, il dirigente scolastico dell’istituto Don Deodato Meloni di Oristano Bruno Sanna, tra il pubblico, anche gli studenti e le studentesse dell’istituto.
Le voci del Coro Polifonico Palmarese hanno inaugurato la cerimonia di premiazione in cui è stata ricordata la figura di Antonello Soro.
Tre premi sono stati assegnati con menzione speciale del Presidente del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea, Pietro Paolo Erbì, mentre un riconoscimento è andato ex aequo a due realtà.
Per la categoria “Agricoltura e Zootecnia Giovanile, Giovani e Futuro – Nuove Generazioni in Agricoltura e Allevamento”, a vincere è stato il giovane imprenditore Federico Puddu, impegnato nel settore brassicolo, a cui è andato il riconoscimento per i giovani che scelgono di investire nel settore agricolo, zootecnico e agroalimentare, portando nuove energie e idee al mondo rurale. Il riconoscimento a Federico Puddu vuole essere un monito al coraggio di quanti costruiscono il futuro investendo nella terra e nell’innovazione.
Per la categoria “Artigianato e Creatività Rurale, Arte e Materia”, a vincere è stata Pina Corriga con Mediterraneum Fictilia. L’artista è stata premiata per la capacità di partire dalla materia prima locale ed esaltare gli aspetti di originalità e innovazione mediante una costante ricerca del design, da cui emergono abilità artistiche,manualità e ingegno. Con il suo lavoro, Pina Corriga è capace di trasmettere identità e tradizione rurale e le sue opere narrano la cultura del territorio e la materia si trasforma in linguaggio capace di essere autentico e identitario.
Per la categoria “Gastronomia e Cultura del Cibo, Sapori e Tradizione” il premio è andato ad Alberto Porcu, che con la cooperativa pescatori Sant’Andrea è riuscito a valorizzare la cultura gastronomica rurale. Il riconoscimento dedicato ai produttori, allevatori e agricoltori, coniuga tradizione e innovazione nella pesca, attraverso la trasformazione del granchio blu da problema a opportunità, esempio concreto di gestione sostenibile e valorizzazione delle risorse locali. Tra le motivazioni, spicca la cultura del cibo autentico, oltre a un impegno di promozione alimentare sostenibile basato su materie prime locali ed un equilibrio tra natura, economia e cultura del mare.
Per la categoria “Produzioni Locali e Filiera Corta. Gusto Locale, Mani in pasta” a vincere è stata Federica Fais con il suo laboratorio di pasta fresca “Sa Massaia”, impegnata nella produzione artigianale e della filiera corta, ha creato un modello di impresa sostenibile. Questo è stato un riconoscimento dedicato alle realtà che valorizzano il territorio attraverso la cultura del cibo genuino, creando legami tra tradizione e comunità.
Sono due i vincitori ex aequo per la categoria “Coesione Sociale e Benessere Comunitario Solidarietà e Benessere. Comunità in Rete”.
Si tratta dell’a.s.d. Muladhara di Margherita Statzu che ha ottenuto questo importante riconoscimento per l’attività di promozione del benessere individuale e collettivo, attraverso progetti esperienziali, percorsi olistici e di rigenerazione territoriale, che favoriscono accoglienza, inclusione e crescita della comunità locale.
Si tratta di un premio rivolto a chi costruisce reti di solidarietà e inclusione, favorendo coesione sociale e qualità della vita nelle aree rurali.
L’altra impresa premiata è la Comunità Il Seme Onlus di Gabriel Adrian Comina, a cui va il riconoscimento per l’impegno costante verso le categorie più fragili, promuovendo inclusione, riscatto sociale e solidarietà concreta, con progetti che restituiscono dignità e opportunità a persone in difficoltà.
Per la categoria “Innovazione Digitale e Promozione del Territorio Rurale Digitale. Promozione e Innovazione 2.0”, il premio è andato alla Mariposas de Sardinia Soc. Coop – Silvia Vizilio. Si tratta di un omaggio per quanti utilizzano gli strumenti digitali e per raccontare, valorizzandolo, il proprio territorio. Inoltre, l’attività è stata premiata per il lavoro di promozione sui social e diversificazione delle proposte escursionistiche accessibili e inclusive.
Nella categoria “Internazionalizzazione e Identità Territoriale, Radici nel Mondo – Rurale che Viaggia” a vincere è stata l’azienda Blue Marlin S.R.L. di Luca Cirronis. E’ un premio dedicato a chi porta prodotti, valori e identità rurale oltre i confini locali, aprendo nuove
opportunità e mercati. Ambasciatori del rurale che diffondono la qualità del territorio e la forza delle sue radici nel mondo. Il riconoscimento è andato alla Blue Marlin per la capacità di qualificare i prodotti locali e di esportarli in altri territori, contribuendo a far conoscere e apprezzare la qualità e l’identità del territorio in contesti nazionali e internazionali.
Tre realtà imprenditoriali rurali hanno ottenuto il premio con una menzione speciale del presidente del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea, Pietro Paolo Erbì. Si tratta dell’azienda vinicola Quarto Moro, dell’azienda risicola Riso Daga e Lucie Bardin, imprenditrice del mondo equestre.
Pietro Paolo Erbì, Presidente Distretto Rurale del Giudicato di Arborea. “I Rural Award hanno un significato molto importante oggi abbiamo visto emergere le peculiarità del territorio. Le aziende e le realtà sono state premiate da una commissione di tutto rispetto, ringrazio la commissione per il lavoro svolto e auspico anche per il futuro una collaborazione stretta e laboriosa. Sono molto soddisfatto dello sforzo fatto dalle aziende per crescere e diventare sempre più competitive sui mercati. A questo si aggiunge la soddisfazione per il lavoro del team del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea.”
Eleonora Marongiu, coordinatrice del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea. “La terza edizione del Rural Award è per noi motivo di grande orgoglio è un percorso cominciato nel 2023 attraverso il progetto CU.I.LE che ha come obiettivo principale la premiazione delle eccellenze del nostro territorio e l’ampliamento di una rete naturale che cresce attraverso le azioni strategiche messe in atto dal nostro Distretto. La nostra attenzione si concentra sullo stabilire un rapporto diretto ed efficace con i soci appartenenti alla nostra realtà, per comprendere le loro esigenze e mettere in campo azioni di sistema efficaci che possano favorire la loro crescita e promozione. “
Luciana Baso, co-fondatrice dell’azienda vitivinicola Quarto Moro in rappresentanza di tutte le realtà premiate. “Il sentimento nel confronti del Distretto Rurale del Giudicato di Arborea e dei Rural Award è un sentimento di orgoglio per tutti noi soci. E’ un riconoscimento che ci da consapevolezza di quanto sia importante per noi aziende fare rete e creare sinergia tra noi. Questo premio, ma lo stesso Distretto Rurale, ci da la possibilità di unire le nostre voci e far conoscere quello che è il nostro impegno quotidiano nel lavoro, il nostro essere custodi di un paesaggio e delle nostre biodiversità. La Sardegna è una terra ricca di biodiversità e noi aziende ogni giorno ci impegniamo per preservare in modo sostenibile il nostro territorio. Lavoriamo tutti con l’obiettivo di sostenere la sostenibilità ambientale, economica e sociale. La ruralità può essere molto importante per il nostro futuro”.
Luca Cirronis, presidente Blue Marlin, in rappresentanza di tutte le realtà premiate. “Siamo molto contenti e onorati di poter ricevere questo premio da parte del Distretto Rurale, è un percorso che abbiamo sposato fin dall’inizio. Noi soci del Distretto siamo concordi sul fatto che il Distretto abbia il proposito di promuovere le produzioni rurali, agricole, ittiche, artigianali, nel mondo. Siamo ben lieti di partecipare a tutte le iniziative che il Distretto vorrà portare avanti anche in futuro, è un percorso condiviso perché ci consente di accrescere il nostro percorso in termini di visibilità e presenza sui mercati lontani e consolidare interlocuzioni commerciali con gli interlocutori esteri che oggi vanno avanti in maniera continuativa.”

Ultimo aggiornamento
22 Novembre 2025, 14:58
Distretto Rurale “Giudicato di Arborea”